L’encryption cloud è il processo attraverso il quale i dati vengono trasformati e codificati mentre sono archiviati o trasferiti in un servizio cloud. Attraverso algoritmi matematici, i dati in chiaro vengono convertiti in testo cifrato che rende i file illeggibili dagli utenti non autorizzati che potrebbero accedervi senza permesso.
In tutto questo articolo, definiamo l’encryption cloud e spieghiamo la sua importanza, oltre ad alcune delle migliori pratiche nel settore per il 2025.
Definizione della crittografia cloud
La crittografia dei file è un processo offerto dalla maggior parte dei provider di archiviazione cloud che migliora la sicurezza dello storage e mantiene i file caricati al sicuro anche in rari casi di violazioni dei dati da parte di utenti non autorizzati. Questo viene ottenuto tramite diversi algoritmi e protocolli come HTTPS, SSL o FTP.
I migliori servizi di crittografia cloud forniti dai vendor di archiviazione cloud devono essere conformi e rispettare gli standard normativi di numerose istituzioni come i Federal Information Processing Standards o il Federal Information Security Modernization Act.
Come funziona la crittografia nel cloud?
La crittografia protegge i dati trasformandoli in un formato illeggibile senza la chiave corretta. Gli utenti autorizzati in possesso della chiave possono decrittare i dati, rendendoli accessibili solo a loro. L’accesso a queste chiavi è riservato a individui verificati e affidabili, autenticati attraverso molteplici passaggi di sicurezza.
Nel contesto dei servizi cloud, la crittografia salvaguarda i dati sia durante la trasmissione da e verso le applicazioni cloud (dati in transito) che mentre sono archiviati sui server cloud (dati a riposo).
Importanza della crittografia cloud nel 2025
Nell’era digitale la protezione e la sicurezza dei dati sono fondamentali. Per molte aziende è la chiave del successo e i servizi di archiviazione cloud sono in continua innovazione per offrire le migliori funzionalità. Non solo è vitale mantenere i dati privati al sicuro per motivi commerciali, ma l’accesso non autorizzato può comportare gravi difficoltà per qualsiasi azienda o individuo che si affidi ai servizi cloud.
Con così tante minacce alla cybersicurezza là fuori, sapere che i tuoi dati cloud sono intoccabili ti dà la tranquillità necessaria per concentrarti su altri aspetti della tua attività. Stiamo analizzando alcuni dei più importanti aspetti relativi alla crittografia cloud e al ruolo che ricoprirà nel 2025.
Garantisce la protezione dei dati 24/7
Come affermato nell’introduzione, sapere che ogni file e cartella caricati sul cloud sono sempre in mani sicure ti consente di concentrarti su questioni più importanti. Inoltre, poiché l’informazione è potere, puoi stare tranquillo sapendo che la concorrenza non può curiosare nelle tue strategie o piani. In altre parole, rende la gestione dei dati molto più semplice e non richiede ulteriori passaggi da parte dell’utente in quanto il provider di cloud storage si occupa della crittografia.
Mitiga la minaccia interna
Oltre a tenere lontani criminali informatici e concorrenza dai tuoi dati, la crittografia cloud è anche estremamente utile per mitigare le minacce interne. Gestire un’azienda è già abbastanza difficile senza doversi preoccupare che i dipendenti vendano dati sensibili o si impegnino in atti di vandalismo informatico. Inoltre, le minacce interne possono manifestarsi sotto forma di violazioni accidentali, quindi la crittografia è l’unico modo per assicurarsi che tutto sia al sicuro. Oltre alla crittografia cloud, utilizzare software per disabilitare l’archiviazione rimovibile o analizzare gli allegati e-mail è anche un buon modo per mantenere i tuoi dati al sicuro.
Supera le API non sicure
Non puoi davvero costruire un business di successo nell’ambiente digitale senza utilizzare le API. Tuttavia, la sicurezza delle API può sembrare complicata a volte e può persino portare a violazioni della sicurezza. È qui che entra in gioco la crittografia cloud. Anche se il tuo team IT ha utilizzato un’API non sicura, quello strato extra di protezione assicura che la tua organizzazione, i dati dei clienti e i profili utente siano al sicuro.
Mantiene l'integrità organizzativa
Le aziende fanno sempre più affidamento sull’archiviazione cloud per le loro operazioni e, oltre alla maggiore velocità e sicurezza, questi servizi sono vantaggiosi anche per l’integrità organizzativa. I dati crittografati sono molto più difficili da manipolare o alterare e, anche nel caso in cui ciò avvenga, è abbastanza facile rilevare tali azioni.
Garantisce protezione per più dispositivi
A differenza della crittografia locale, i servizi cloud garantiscono gli stessi livelli di protezione su più dispositivi. In altre parole, consentono alle aziende di risparmiare molte risorse che sarebbero utilizzate per proteggere i vari dispositivi. Quindi, anche se un dispositivo compromesso viene utilizzato per accedere ai dati nel cloud, non ci sono rischi associati.
Garantisce la conformità
Un altro dei molti vantaggi offerti dalla crittografia cloud è garantire la conformità con diversi regolatori e standard. Che si tratti di FIPS, HIPPA o GDPR, ci sono molte normative su come i dati devono essere archiviati e crittografati. Scegliere un sistema di crittografia cloud assicura la vostra conformità senza lavoro aggiuntivo.
Tipi di Crittografia Cloud
Esistono diversi tipi di crittografia cloud. Ogni tipo ha caratteristiche e usi unici. Diamo un’occhiata ad alcuni di essi:
Tipo di Crittografia | Descrizione | Casi d’Uso |
Crittografia lato server (SSE) | Crittografia eseguita dal fornitore del servizio cloud prima di memorizzare i dati sui propri server. | Dati a riposo nello storage cloud (ad es., AWS S3, Google Cloud Storage) |
Crittografia lato client | Crittografia eseguita dal client prima di caricare i dati nel cloud. | Dati sensibili che devono essere crittografati prima di lasciare l’ambiente del client (ad es., file su dispositivi personali) |
Crittografia end-to-end | Crittografia in cui i dati vengono crittografati dal lato del mittente e decrittografati solo dal lato del destinatario, senza decrittografia intermedia. | App di messaggistica (ad es., Signal, WhatsApp) |
Crittografia omomorfica | Consente l’elaborazione di dati crittografati senza decrittografarli, producendo risultati crittografati. | Elaborazione e analisi sicura dei dati nel cloud senza esporre i dati grezzi (ad es., analisi dati sanitari) |
Crittografia a livello di file | Crittografia applicata ai singoli file prima che vengano caricati nel cloud. | Protezione dei singoli file (ad es., documenti sensibili) |
Best practice nella crittografia cloud
Quando si tratta di crittografia cloud, non esiste un modo predefinito per garantire che tutto sia gestito correttamente. La situazione varia da un’organizzazione all’altra e il team di sicurezza dovrebbe essere responsabile della definizione dei requisiti per i dati archiviati, in uso e in transito.
Stabilire il miglior livello di crittografia per i dati nel cloud inizia con il decidere quanto segue:
- Quali dati devono essere crittografati – in base alla classificazione interna e ai requisiti di conformità.
- Quando è necessaria la crittografia – in uso, a riposo e in transito.
- Chi detiene le chiavi di crittografia – ovvero l’azienda o il fornitore di servizi cloud.
Sulla base di questi tre punti, possiamo formulare alcune delle migliori pratiche per crittografare i dati. Prima di tutto, tutti i dati in transito devono essere crittografati se lasciano la rete interna. Indipendentemente dalla destinazione esterna, sicuramente passeranno attraverso numerose terze parti e la crittografia è obbligatoria. La soluzione più comune per crittografare i dati in transito è il file Transfer Protocol. Tuttavia, anche l’utilizzo di VPN e della sicurezza IP può migliorare la protezione dei dati.
Tutti i dati sensibili dovrebbero essere crittografati sia quando sono in uso che quando sono a riposo. Inoltre, dovrebbero essere sottoposti a backup prima del caricamento. Questo livello di protezione si ottiene tramite la crittografia completa della memoria e delle unità. Tuttavia, questo sistema potrebbe impedire ad alcune applicazioni di elaborare i dati.
Infine, ma non meno importante, la gestione delle chiavi di crittografia è fondamentale per l’intero processo. È ovvio che le chiavi dovrebbero sempre essere conservate separatamente dai dati crittografati e sono obbligatori anche i backup off site. Si raccomanda inoltre un sistema di autenticazione multifattore per le chiavi master e di ripristino.
Ottieni la crittografia cloud di livello superiore con CloudMounter
Non importa quale account di archiviazione cloud scegli, non esiste mai una protezione eccessiva. CloudMounter aggiunge un ulteriore livello di crittografia oltre a quello fornito dal servizio di archiviazione cloud. Questo significa che, anche se qualcuno dovesse riuscire a violare i sistemi di sicurezza del cloud, CloudMounter manterrà tutti i tuoi dati al sicuro grazie al suo algoritmo AES-256 integrato. Quindi, anche se qualcuno dovesse ottenere l’accesso ai tuoi file sul cloud, non sarà in grado di leggerli o accedervi poiché solo tu possiedi la chiave di decrittazione.

Utilizzare CloudMounter per impostare la crittografia è semplice e non richiede conoscenze avanzate di informatica. Basta attivare la funzione di crittografia, impostare una password e conservarla in modo sicuro nel Portachiavi.
Oltre a offrire una crittografia di alto livello per i tuoi dati online, CloudMounter presenta diversi altri vantaggi. Ti permette di montare i servizi di cloud storage più popolari come Google Drive, Amazon S3, OneDrive o Dropbox come se fossero dischi locali. In questo modo, ottieni una protezione extra e un modo semplice per gestire i dati come se fossero archiviati sul tuo computer. Grazie all’integrazione con il Finder, CloudMounter rende molto facile individuare qualsiasi file di cui hai bisogno e svolgere un’ampia gamma di operazioni.
Considerazioni finali
Non mancano le sfide quando si tratta di proteggere i dati archiviati nel cloud. Tuttavia, ora hai le conoscenze e gli strumenti necessari per mantenere i tuoi file al sicuro. E sebbene i fornitori di servizi cloud aziendali offrano un’ottima protezione, il miglior approccio è aggiungere un ulteriore livello tramite CloudMounter. Oltre a una sicurezza cloud potenziata, il software ti consente di montare più account cloud contemporaneamente, permettendoti anche di risparmiare tempo nella gestione dei dati online.
Domande frequenti
Poiché la crittografia omomorfica consente agli utenti di utilizzare i dati criptati senza prima decrittografarli, è uno dei metodi più popolari utilizzati dai servizi di archiviazione cloud. È più veloce e consente di esternalizzare i dati mantenendo il loro stato criptato.
I principali servizi cloud come Google Drive, Amazon S3 o OneDrive non applicano la crittografia end-to-end sulle loro piattaforme. Si ritiene che questo comporti potenziali vulnerabilità di sicurezza e viene preferita la crittografia omomorfica. Tuttavia, servizi come MEGA, Sync.com o Tresorit sono alcuni esempi di servizi cloud che utilizzano la crittografia end-to-end.
Crittografia dei dati nel cloud computing è il processo attraverso il quale tutti i file archiviati nel cloud vengono trasformati in testo cifrato, così che, anche in caso di violazione dei dati, i contenuti non possano essere utilizzati. L’efficienza del cloud computing si basa sulla crittografia dei dati.